gennaio 14, 2015, category: Tecnologie
Il più importante traguardo dopo l’informatica è ora diventato realtà. Anche se non è stato celebrato come tale, con tutta la solennità che meritava, non vi è alcun dubbio per coloro che lavorano nel campo che le sue implicazioni saranno straordinarie. Per alcuni, questo traguardo è stato considerato come al limite dell’immaginabile, un evento oltre il quale è difficile tentare di vedere o fare previsioni. Qualcosa che sta per cambiare radicalmente la nostra vita.
Dei nuovi algoritmi hanno dato ai computer la capacità di imparare e capire. Ora, sono diventati intelligenti. Per molti non è stata una sorpresa, già pensavano che i computer fossero molto intelligenti dato che sostituivano l’uomo nell'elaborazione dei dati. Ma era un'illusione di intelligenza. I computer erano in realtà stupidi e limitati nel fare ciò che erano programmati a fare. Avevano una fantastica potenza di calcolo per accedere ad un’enorme quantità di conoscenze, ma non erano in grado di elaborare le informazioni al di là di quello che erano stati inizialmente programmati a fare. Senza la capacità di imparare e capire, non c'è intelligenza.
Questo traguardo è stato raggiunto prendendo come modello il funzionamento del cervello. Come per il cervello, il computer è ora in grado di imparare, per tentativi ed errori, come conservare ed elaborare i dati in modo significativo. Le risposte positive o negative che riceve imparando contribuiscono alla creazione di collegamenti tra i dati, fornendogli una percezione coerente, una comprensione della relazione tra i dati.
Un computer può ora ricevere informazioni su ciò a cui somiglia una vettura e, dopo un breve periodo di apprendimento in cui farà tentativi ed errori, sarà in grado di riconoscerla ogni volta che ne vedrà una, con una precisione ancora migliore degli esseri umani. Un computer può ora vedere, ascoltare, parlare, scrivere e leggere comprendendo i collegamenti coerenti tra i frammenti di informazione che elabora. Questo è un fantastico salto in avanti.
In qualunque campo, i computer possono imparare dagli esperti e diventare tanto capaci quanto tutti loro messi insieme. E ancora meglio. Come le prime applicazioni hanno già dimostrato, i computer che utilizzano gli algoritmi di apprendimento "profondo" sono in grado di riconoscere anche i nuovi schemi che erano precedentemente sconosciuti agli esperti, che potrebbero quindi essere superati in prestazioni. Molto rapidamente, possiamo aspettarci di vedere delle macchine intelligenti essere migliori degli esseri umani, in tutti i lavori che fanno.
I computer imparano ad un ritmo molto più veloce delle persone e con una capacità teoricamente illimitata. La loro base di conoscenza può essere duplicata con la stessa facilità di come duplichiamo dei file su un computer portatile. Sarà molto più efficiente programmare una macchina e duplicarla che istruire un essere umano in un particolare lavoro. In termini di competenza, efficienza, flessibilità, costi e disponibilità non ci sarà paragone, tanto che possiamo aspettarci la diffusione a macchia d’olio di queste macchine intelligenti. Tutti i lavori saranno a loro carico.
Per farsi un'idea, ci sono voluti non più di quattro o cinque decenni, all'inizio del secolo scorso, per vedere i cavalli essere completamente sostituiti da mezzi meccanici. Poiché la velocità con cui le nuove tecnologie vengono adottate segue una curva esponenziale ed aumenta drammaticamente con il progresso scientifico, ci potrebbero volere quattro o cinque anni per vedere gli esseri umani completamente sostituiti da macchine intelligenti sul posto di lavoro. Considerate la diffusione di radio, telefoni, televisori, PC e cellulari: ciò che impiegava decenni, ora impiega anni e mesi. Domani, quando tutti saranno connessi ed avranno accesso alle stampanti 3D, ogni nuova invenzione potrà essere disponibile immediatamente in tutto il mondo.
Insieme ai posti di lavoro, si può anche prevedere la scomparsa delle scuole e delle università. Non c'è bisogno di sovraccaricare faticosamente la memoria quando invece tutti potranno avere dei dispositivi che danno loro accesso immediato alla conoscenza di cui hanno bisogno e quando ne hanno bisogno, proveniente dai migliori insegnanti e in un formato che si adatta perfettamente all’individuo. Ciò libererà la nostra mente ed il nostro tempo per ciò che ci piace davvero fare.
Le macchine intelligenti diventeranno i nostri migliori amici. Il film "HER" è una rappresentazione molto divertente e realistica di quello che i nostri rapporti con esse potrebbero diventare.
La nostra interazione con le intelligenze artificiali finirà per diventare molto intima. E quando le macchine diventeranno biologiche, saranno anche dei partner sessuali perfettamente progettati per le nostre esigenze o desideri. Essendo tutti sessualmente soddisfatti, i rapporti umani si eleveranno al di là delle esigenze sessuali, ad un più alto livello di intimità. Per il Paradismo, il robot biologico è il più importante dei prossimi traguardi tecnologici, verso il quale abbiamo appena fatto un significativo passo in avanti.
Con la nascita della macchina intelligente abbiamo raggiunto l'età dell'oro, in cui l'umanità può essere libera da ogni forma di schiavitù. Dobbiamo festeggiare questo avvenimento come una delle più grandi conquiste dell'umanità. Se non sembra essere così e l’evento passa in gran parte inosservato, è perché tutte le invenzioni rivoluzionarie sono dapprima accolte con grande scetticismo ed anche terrore da chi preferisce la sicurezza del passato all’incertezza di un salto nel buio. E' la nostra missione di Paradisti spiegare tutti i vantaggi e le promesse di questa nuova tecnologia.
Non è dell'intelligenza artificiale che dovremmo avere paura, ma della stupidità naturale.